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poste italiane

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poste italiane - nei commenti

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 10:16

Re: Se in Italia...
Hans Axel Von Fersen mi sa che lei non abita a Cossogno, lo vada a dire a chi ci abita. Peraltro, visto che le poste italiane offrono anche un servizio finanziario e assicurativo oltre che postale, spesso suppliscono la dove le banche, per mero calcolo d'interesse, chiudono filiali e bancomat (è di questi giorni la chiusura delle filiali della ex BpN in sei centri del VCO) per cui diviene un servizio si base in alcune piccole realtà soprattutto montane. E per inciso, chiarito che le amministrazioni comunali non hanno ne l'obbligo nel il dovere di finanziare un ente che non sia più pubblico bensì una societa per azioni, il comune di Cossogno avrebbe potuto anche pensare di investire denari per il mantenimento del priprio ufficio postale se, ed è un se grande come un condominio, la fusione con Verbania fosse andata a buon fine così da garantire per le casse comunali introiti sufficienti per poterlo attuare. Ma questo, ormai, é divenuto un lontano miraggio per cui oggi come ieri possiamo far conto unicamente sull'azione di mediazione portata avanti dagli amministratori locali e i politici del nostro territorio.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 27 Giugno 2017 - 17:18

Regole sistema Bancario da riscrivere in toto
A mio avviso Intesa San Paolo si è rifatta alla grande degli investimenti nel fondo Atlante, per chi non lo sapesse ci sono dentro i risparmi delle poste italiane con CDP, ed indovinate un pò ? si stanno svalutando. Ma sappiate anche che Il Fondo Atlante ha come scopo il “salvataggio” di Istituti di credito in crisi, UNA FORTUNA averlo creato. "Ma al Governo lo sanno che nella mitologia greca Atlante non appena possibile se la diede a gambe levate rifilando il pacco a Eracle raccontando che andava a raccogliere i pomi d’oro delle Esperadi? Solo con uno stratagemma Eracle riuscì a fregare Atlante rifilando di nuovo il pacco…" Le premesse dovevano far riflettere qualcuno

Veneto Banca: proposto indennizzo del 15% - 11 Gennaio 2017 - 17:38

Re: Re: Re: Re: why?
Ciao robi e te pensa alla delusione di quelli che si son fidati ancor di più di poste italiane.... Altro che spot col robottino umanoide, con tanto di futuro dal volto umano!

Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 29 Marzo 2016 - 10:48

Re: Re: Che problemoni!
Ho già scritto un lungo post in tal senso. Ovviamente non pretendo a nessuno di ricordare cosa scrivo... forse diciamo sempre le stesse cose. Per quanto concerne poste italiane s.p.a. tenere aperto a giorni alterni un ufficio in paese montano di poche anime E' GIA' UN BUON SERVIZIO! Cercherò il link

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 08:57

Servizi
Lo dice la parola stessa: "servizio", un qualcosa che si DEVE dare e non per forza deve costituire un guadagno.Ma da quan do poste italiane è diventata una spa è ovvio che a fine d'anno gli azionisti pretendano dei dividendi. L'errore sta nella privatizzazione di molti servizi che dovevano restare pubblici. E finiamola con sti tagli, sta spending quel che l'è per dover rendere sempre conto ad un' Unione Europea che è solo una gran ca.....ta! Italiani, noi padroni a casa nostra!

Troppi dépliant? - 12 Gennaio 2016 - 16:18

Posta o volantinaggio?
Se il volantino è spedito da poste italiane, o altra azienda autorizzata, DEVE essere messo nella cassetta postale, perchè è considerata corrispondenza a tutti gli effetti. Questo lo si verifica se è presente nella stampa un francobollo virtuale, o altra indicazione sulla spedizione. Sul sito di poste italiane si dovrebbe trovare, una volta c'era, la carta dei servizi di poste italiane, che spiega queste cose. In caso contrario, PUO' essere lasciata nella buca per i volantini, ma non credo che ci sia un regolamento preciso per questo. Forse alcuni comuni hanno dei regolamenti. Saluti Maurilio

Verbania Documenti: "Soli e male accompagnati" - 11 Novembre 2015 - 16:19

Re: Re: Domanda
Condivido. Ottimo punto da dove iniziare a riflettere su aspetti concreti senza i vari "Avanti" o le generiche difese della montagna. Ecco io che che a nonna Maria di Cossogno o Aurano bisogna garantire: 1) punto di acquisto generi per la vita quotidiana; 2) poter reperire comodamente farmaci; 3) avere un medico di base in paese con garanzia di assistenza domiciliare e di emergenza; 4) mezzi pubblici per raggiungere il capoluogo; 5) accesso ai servizi postali allargati. Questo servizio può essere attuato nelle modalità da poste italiane con l'apertura a giorni alterni degli sportelli.

Verbania Documenti: "Boycott the Post" - 8 Ottobre 2015 - 10:31

boicotta l'IPO poste
Le poste sono delle vere e proprie banche&Assicurazioni i cui il servizio postale pesa solo per il 15% dei ricavi ,ergo 13.000 sportelli sono un'enormità.Le soluzioni si possono sempre trovare ,appoggiandosi agli uffici comunali per i servizi nei paesini di montagna ad esempio. Giusta la quotazione ,in Giappone stanno facendo la stessa cosa come già fatto in buona parte nel resto d'Europa . Boicottare l'IPO delle poste in borsa per me è sbagliato .poste italiane prospetta ai futuri soci un rendimento in linea con quello delle utility già quotate(che in media ha un dividend yield del 4 - 5% in caso di prezzo di vendita a 7 euro circa) ....poi ognuno .....

Verbania Documenti: "Boycott the Post" - 8 Ottobre 2015 - 07:05

poste
Questa operazione scellerata non è male per un governo che si dichiara di sinistra. Immaginate se questa operazione l'avesse fatta Berlusconi, ma con Renzi stampa, TV, media stanno tutti zitti. Sotto silenzio sono passate anche alcune mega-gratifiche a dirigenti politicamente nominati e che dal primo ottobre spedire una lettera costa intanto il 21% in più: 95 cents ( erano 70 un anno fa, con un aumento nell'anno del 36%) pur con tempi di consegna standard che passano da 1 a 4 giorni. Solo Corrado Passera - quello che rivoluzionò poste italiane trasformandole da un ente dinosauro ad uno efficente - ha avuto il coraggio di protestare, a noi resta un servizio più caro, più lento e con meno servizi a solo vantaggio di oscuri acquirenti stranieri (amici di?) che mettono le mani sul risparmio postale, il vero tesoretto dell'operazione. Forse è anche su questi temi che quel che resta di sano del PD e della sinistra (destra: non pervenuta) dovrebbe alzare la voce perchè assurdo il generale menefreghismo e imbambolamento degli italiani che si fanno spolpare dal maghetto imbonitore di Firenze...

Uffici postali montani prosegue la "lotta" - 5 Settembre 2015 - 09:42

Questione non importante
Ecco una delle solite battaglie contemporanea che insiste su questioni non fondamentali. Nell'epoca di internet della moneta elettronica, degli ATM, dei sistemi home banking e dei tanti corrieri privati, lo sportello postale sta perdendo progressivamente di importanza. E' una battaglia ANACRONISTICA e trovo giusta la scelta di poste italiane di aprire gli sportelli a giorni alterni. Il servizio è così assicurato. CGIL, CIS e UIL, per quanto concerne le poste italiane, si preoccupino di difendere i diritti dei lavoratori. Mai letto nulla contro l'uso sconsideratissimo di LAVORATORI PRECARI da parte dell'azienda postale.

Cossogno: no alla riduzione aperture dell'ufficio postale - 14 Febbraio 2015 - 12:06

Ho la soluzione
I firmatari possono finanziare poste italiane affinché lasci inalterati i giorni di apertura.

Vco: tagli agli uffici postali - 9 Febbraio 2015 - 17:18

mi associo
Anch io penso, come il pensatore, che uffici come Formazza (che conosco bene) possano chiudere qualche giorno in settimana e dislocare il personale. Usiamo il buon senso. Mi sembra invece assurdo chiudere domo (sapete che dopo la storia del dea non mi brilla in simpatia, ma tant e') che e' stra-frequentato. Ci sono stata l estate scorsa: Ci saranno state quaranta persone. Piuttosto, poste italiane , poteva evitare di incrementare i servizi se non era in grado di garantire più personale a disposizione della clientela. Secondo me.

Vco: tagli agli uffici postali - 9 Febbraio 2015 - 09:56

ristrutturare
tutto questo è ancora il risultato della cosiddetta cura del Dott: Passera quando era Amministratore Delegato delle poste. Questi fenomeni che non hanno mai costruito ma sempre distrutto vorrebbero ora dirci che in Italia occorre un nuovo partito politico ed infatti Passera ha fondato Italia Unica. Dopo aver distrutto la funzione vera di poste italiane, ristrutturato e distrutto Banca Intesa ora vuole distruggere l'Italia; qualcuno dice solo per fini personali

Una Verbania Possibile: parcheggi poste Intra - 31 Luglio 2014 - 16:32

...è tutto sbagliato....a prescindere!!!
....all'esterno c'è uno dei soli 2 bancomat delle poste italiane di Verbania (l'altro è a Pallanza). Per 2 minuti di durata dell'operazione al "marchingegno", è indispensabile farne perdere altri 15/20 per parcheggiare al multipiano.....e al bancomat ci vanno pure gli anziani!!!!!! Ma per favore........a prescindere!!!!!

Poste Italiane cerca personale - 3 Luglio 2014 - 12:33

PERSONALE poste italiane
Ah ecco è questo il motivo. Da settanta in su di punteggio la posta è più celere.

Poste Italiane cerca personale - 2 Luglio 2014 - 11:10

PERSONALE poste italiane
Evidentemente per le poste italiane al di sotto di 70/100 come voto di maturita', un soggetto non è in grado di leggere gli indirizzi!!!!!

Poste: tagli e disservizi - 3 Febbraio 2014 - 21:17

Parole al vento.
Vedo che è inutile la denuncia dei cattivi servizi offerti da enti ancora pubblici come le poste italiane. Ognuno la pensa come la vuole, sempre e senza ripensamenti. Ma è realtà la constatazione che ogni volta che ognuno di noi si reca in un ufficio postale, la lentezza burocratica e la solitudine alla quale sono condannati i suoi impegati agli sportelli, sono impensabili+inaccettabili in altri paesi europei certamente civilmente più evoluti del nostro. Faccio notare a Livio, Andrea e Giordano che i servizi postali sono molto costosi, ed in quasi tutti i casi sproporzionati al compito che viene loro richiesto. Una semplice raccomandata costa quasi 5 Euro, non si trovano più moduli per effettuare spedizione con Pacco Ordinario, perchè, come ha ventilato qualche stesso impiegato postale, le stesse poste italiane cercano di costringere l'utente ad utilizzare il Pacco Celere 3 o 1, che sono più costosi e quindi rendono di più alle medesime poste. E non sto a raccontarvi altre peripezie in cui sono incorso in questi ultimi anni. Quindi non difendiamo l'indifendibile. Altrimenti chi lo facesse, si porrebbe sullo stesso piano del peccatore.

Poste: tagli e disservizi - 2 Febbraio 2014 - 13:52

Che pena !!!!
Le poste italiane sono ridotte ormai ad un offerta di servizi da vergogna !! Parlo di quelle che abbiamo a Verbania, ma sento dire da tanti che è così dappertutto. Gli impiegati agli sportelli debbono offrire sempre più servizi, e credo che di questo passo le poste italiane venderanno anche medicinali, salumi, scommesse e servizi di assistenza ai cani e gatti. Ogni volta che entro in uno dei numerosi uffici postali locali, vengo assalito da una pena profonda vedendo che mazzo si fanno gli impiegati alle prese con i computer che spesso non funzionano, e con utenti incazzati perchè debbono attendere da mezz'ora sino ad oltre un'ora magari per poter pagare solo un bollettino di conto corrente per luce, gas e quant'altro. E non mi si venga a dire che finalmente così gli impiegati lavorano, perchè lo facevano anche prima, sicuramente con maggior attenzione, perchè ora sono oberati da compiti inadeguati e gravosi, da quelli pseudobancari sino al lungo noioso prelievo delle pensioni. Ed aggiungiamo le incombenze dovute alle carte di credito che spesso ho visto non essere riconosciute dai lettori elettronici in dotazione alle meravigliose poste italiane. Questa volta (e non solo) sono d'accordo con Lupusinfabula (ciao, come stai ?), perchè come giustamente dice, agli sportelli hanno dimezzato ed oltre il numero degli addetti, e personalmente vedo che si formano code lunghe e sofferte di utenti umanamente molto scocciati dalle stupide attese che debbono sostenere prima di ottenere il servizio atteso. Ricordo ad Emanuele (col quale ovviamente non sono d'accordo, anche se vedo che non è un paladino delle poste) che ognuno è libero di recarsi ed ottenere tutti i servizi postali che le poste offrono, quando e come vuole. E sono in contratso anche con Livio, perchè come disse prima l'amico Lupusinfabula, Il computer è un mezzo che ancora pochi possiedono, e che comunque non è obbligatorio usare per effettuare operazioni di prelievo, incasso e spedizione. Io ho diversi computer, ma preferisco recarmi alle poste italiane per continuare ad usufruire dei suoi servizi, per motivi anche di contatto umano. Eppoi vorrei vedere una persona anziana/vecchia cosa potrebbe fare con un computer, al quale non è stato mai abituato per una intera esistenza, e che non potrebbe neppure permettersi di avere. Ha ragione anche Franco quando dice che le poste, con quello che chiedono in Euro per le loro sgangherate offerte, dovrebbero dare servizi molto più efficienti. Ormai le poste italiane sono solo un grande calderone in cui tutto si bolle di tutto per fare affari.

Poste: tagli e disservizi - 2 Febbraio 2014 - 10:34

poste italiane
Le poste italiane, come tutto quello che arriva, o è a partecipazione statale, fa andare di corpo. La cosa più scandalosa è che lo fa a caro prezzo; giovedì ho inviato un vaglia ordinario di €. 50,00, dopo 1 ora di coda e la faccia spazzata di chi mi ha servito, ho lasciato sul bancone €. 6,00 di spesa. Provate ad aprire un conto in una filiale di poste italiane e andare, per necessità, in un altra filiale a compiere qualsivoglia operazione, c'è da ridere!

Poste: tagli e disservizi - 2 Febbraio 2014 - 08:43

il dito e la luna
Al solito si indica la luna e qualcuno guarda il dito: signor Emanuele si stava parlando della poca efficienza, anzi, dell'inefficienza di poste italiane e Lei sposta il discorso colpevolizzando chi espone giuste lamentele: lavora forse alle poste per difenderle così acriticamente? Perchè, forse non se ne è accorto o forse non legge giornali altrimenti si renderebbe conto che le lamentele sono corali in tutto il paese. Personalmente giovedì pomeriggio in un ufficio postale dell'alto verbano ho impiegato oltre 40 minuti per poter fare una raccomandata; sportelli ce ne erano diversi ma personale poco e questo perchè si continua a tagliare sui posti di lavoro, perchè quello postale non è più un "servizio" ma un qualcosa che fare utili e dividendi.
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